Assieme a Laura Palmer, Dale Cooper è il personaggio più carismatico di tutta la serie. E non solo a detta nostra, ma anche secondo i demoni della Loggia Nera. BOB desidera ardentemente possedere sia l’una che l’altro, per la loro intelligenza, per il loro coraggio, per la loro forza, per la finezza del loro sentire, che si declina nella sensualità fisica per quello che riguarda Laura e nella sottigliezza cerebrale per quello che riguarda Dale Cooper. Sono entrambi due esseri umani non comuni, e quindi delle prede molto ambite.
GENIO E FOLLIA
Nella prima puntata, appena si stabilisce nella sua residenza a Twin Peaks presso l’albergo Great Northern, Dale Cooper, con le sue calze da uomo con giarrettiera, i boxer a quadri in stile Babbo Natale e la maglietta della salute, si mostra subito nella posizione rituale dell’Appeso. L’Appeso è il mistico, colui che arriva alla rigenerazione ctonia tramite la rinuncia e il sacrificio di sé.Cooper è dotato di grande intelligenza e perspicacia. È pedante, meticoloso, ingessato, un po’ pazzo, ma brillante nel suo lavoro. Trova subito un indizio sul corpo di Laura, la lettera R sotto l’unghia dell’anulare sinistro, che gli permette di collegare il caso all’omicidio di Teresa Banks, risalente ad un anno prima. Riesce a raggirare perfettamente tutti i criminali al One Eyed Jack’s, soprattutto Jacques Reno, che dopo aver parlato con lui vola dritto in bocca alla polizia. Non appena Leland gli parla del bambino dei Pearl Lakes, Robertson (cioè BOB), Cooper capisce subito che si tratta del loro uomo. Cooper comprende entro pochissimo tempo una cosa che tutti a Twin Peaks, soprattutto lo sceriffo Truman, si rifiutano di vedere, ovvero che Laura aveva dei problemi di natura sessuale e di droga. Cooper capisce al volo che Jocelyn ed Harry si frequentano, come anche Big Ed e Norma, che Jocelyn Packard nasconde qualcosa, che Shelly punta all’assegno di invalidità di Leo ma che l’idea non è sua. Cooper capisce che Leo è agli ordini di Windom, dalla calligrafia del biglietto, e capisce che è stato Windom ad uccidere Caroline. Avverte la sua presenza quando Windom lo spia.Harry gli dice che è “il miglior piedipiatti” che abbia mai conosciuto, anche se a volte pensa troppo.
Quello da cui l’agente Cooper si fa ingannare è proprio Twin Peaks. Prima del funerale di Laura dice che vi ha visto “decoro, onore e dignità. La vita ha un senso qui, ci sono valori che credevo scomparsi.” Dice a Diane che vorrebbe investire in un immobile a Twin Peaks. Pensa che sia il “paradiso”, mentre in realtà sarà la sua rovina.
VALORI, IDIOSINCRASIE ED ALIMENTAZIONE
Cooper è dotato di grande integrità. Non approfitta di Audrey quando lei si fa trovare nuda nel suo letto perché il suo lavoro comporta il rispetto di certi valori, che gli impediscono di fare sesso con una minorenne. Nonostante ciò non umilia Audrey, le dice invece che quello di cui lei ha bisogno davvero è un amico. Si rimette al lavoro subito dopo essersi beccato una pallottola, con due costole fratturate e le cartilagini costali distrutte, gli servono solo “due ore per vestirsi”.
Cooper ha parecchie idiosincrasie che lo rendono affascinante. Registra tutto su un registratore portatile che si chiama Diane. Gli (o le?) parla come se fosse una persona realmente esistente, in grado di interagire con gli altri suoi colleghi dell’FBI. Registra ogni cosa, quanto spende, cosa mangia, se è in riserva con la macchina. Parla con Diane in punto di morte dopo che gli hanno sparato e le racconta i suoi desideri e pentimenti.Cooper ha i suoi trip alimentari da americano buongustaio, dà istruzioni meticolose alle cameriere, vuole uova molto cotte, bacon quasi bruciato, una fetta di pane imburrato con sciroppo d’acero e una fetta calda di prosciutto cotto, perché “l’incontro di questi due sapori è indescrivibile”. L’agente Cooper è tossicodipendente di dolci. Va in estasi per la torta di ciliegie e il caffè del Double R. Adora il caffè, lo degusta come un sommelier.Il caffè è una delle cose sulla faccia della Terra che l’agente Cooper preferisce. Gli abitanti della Loggia lo sanno bene. Quando troverà l’ingresso della Loggia Nera, il Nano gli offrirà una tazza di caffè. Tutte le tradizioni e tutte le storie, da quella di Proserpina a quella di Chiiro ne La Città Incantata, insegnano che non bisogna mai accettare cibo in posti che non sono di questo mondo. Altrimenti non sarà più possibile abbandonarli. Cooper si porta alle labbra il cibo dei morti, ma non riesce a berlo perché il caffè si è solidificato. Poi il caffè cambia nuovamente stato, e Cooper lo versa dalla tazza. Mentre Cooper fa il gesto di portarsi la tazza alle labbra, il Nano si sfrega le mani con cupidigia.L’agente Cooper è gioviale, amichevole, gentile, e ha strani poli di interesse. Intaglia dei flauti durante gli appostamenti, si chiede “come agente e come uomo della strada” quali rapporti ci fossero fra Marilyn e i Kennedy, chi abbia premuto il grilletto contro il presidente. Ha la mania del popolo tibetano, uno dei suoi desideri più ardenti, come dirà a Diane quando rischia di morire per il colpo di pistola, è quello di “vedere il Dalai Lama fare ritorno in un paese libero”.
METODO E POTERI VISIONARI
Dopo aver risolto il caso Palmer, a causa di un agente corrotto alle dipendenze di Jean Reno, Dale Cooper viene accusato dall’FBI di non aver rispettato dei protocolli durante una retata e di essere colluso con il traffico di droga. Durante il confronto con i suoi superiori, Cooper dice: “Conosco le mosse degli scacchi, ma mi sono reso conto di un gioco più grande oltre la scacchiera, a proposito del suono che fa il vento quando soffia fra gli alberi, della sensitività degli animali, del nostro timore dell’oscurità e di tutto quello che c’è dietro all’oscurità.” Dopo questa affermazione i suoi superiori gli consigliano di cercare l’aiuto di uno psicologo. Ma tutte le svolte dell’indagine su Laura Palmer, un caso che Cooper ha risolto in maniera brillante, si creano a partire da elementi completamente irrazionali, sogni, visioni, automatismi o rivelazioni sotto ipnosi. Per risolvere i casi Cooper dice di usare “esperienza professionale, tecnica deduttiva, metodo tibetano, istinto e fortuna”.D’altra parte anche il suo superiore Gordon Cole usa metodi investigativi non ortodossi, come mostra il teatrino surrealista con Lil, la ragazza tutta vestita di rosso con la rosa blu che Cole mostra a Chester Desmond in Fuoco Cammina Con Me. Gordon Cole lo fa probabilmente per allenare i suoi sottoposti a leggere oltre le superfici. Lil “ha la faccia contrariata: avremo problemi con le autorità locali. Entrambi gli occhi che sbattono sono guai dall’alto. La mano in tasca significa che ci nasconderanno qualcosa, il pugno è la loro ostilità. Marciava sul posto perché l’indagine richiederà molti spostamenti. Abito aggiustato nel nostro codice significa droga.”Cooper è il personaggio maschile della serie dotato dei maggiori poteri visionari. I poteri visionari però sono un dono molto pericoloso.Dale Cooper fa lo stesso sogno che Laura aveva fatto prima di morire, con lei, il Nano, la Loggia. Nel suo sogno, lui è vecchio, perché il suo inconscio cerca di dirgli che verrà catturato dalle creature della Loggia e che vi starà imprigionato per decenni, fino ad invecchiare. Cooper sa che “Il sogno è un codice, decifrato il codice risolto il caso.” Riconosce BOB come l’uomo del suo sogno vedendone l’identikit fatto da Sarah Palmer e capisce che il suo sogno e le visioni di Sarah sono collegate. Ha la visione di BOB e del Nano sul letto dove muore Josie Packard. Quando Josie gli spara, durante l’agonia, Cooper vede arrivare uno strano vecchietto con il latte caldo del servizio in camera, che gli fa smorfie, occhiolini e pollici in su, ripetendo più volte di aver riattaccato il telefono e di aver sentito parlare di lui, ma senza chiamare il medico. Come abbiamo visto, il vecchio è un aspetto del Gigante, che a sua volta è l’altra faccia del Nano. Il Gigante compare al suo cospetto in tutto quattro volte, cinque con quella all’interno della Loggia.Dale Cooper vede la faccia di BOB che si trasforma in un gufo, capendo in questo modo il senso dell’affermazione “i gufi non sono quello che sembrano”.
VIRTU’ E CATTIVI MAESTRI
Cooper è dotato di grande coraggio. Insiste per entrare da solo nella Loggia Nera. Dopo il colpo di pistola, sdraiato per terra, Dale Cooper fa una registrazione su Diane dicendo che essere colpiti da un’arma da fuoco è meno brutto di quello che si era immaginato, che “niente è così brutto se riesci ad allontanare la paura dalla tua mente”. Questo è importante, Dale Cooper riesce a dominare la paura, a scacciarla. Gli abitanti della Loggia Nera si nutrono di paura, quindi la paura di un cuore coraggioso deve essere il più squisito ed ambito dei banchetti.
Uno dei problemi principali di Cooper è quello di aver avuto un pessimo maestro. Windom Earle gli ha insegnato tutto quello che sa fare. Cooper si era innamorato di sua moglie, Caroline, che era anche una testimone chiave di un caso, messa sotto la sua protezione. Vennero aggrediti, Cooper non seppe reagire, rimase gravemente ferito e lei morì. L’assassino era Windom stesso, che poi ha simulato la pazzia per sfuggire alle indagini, evadendo infine dal manicomio. La mente di Windom Earle ha secondo Cooper “le caratteristiche del diamante, è fredda, è dura, è brillante.” Windom Earle manda oggetti che sembrano bombe alle centrali di polizia di varie città, oggetti come un velo bianco, una giarrettiera, delle scarpe bianche, una collana di perle, un abito da sposa. Cooper e Window Earle si scambiano messaggi tramite i giornali e giocano a scacchi. Windom è un mago del travestimento, si traveste da pescatore, naturalista, bird watcher, biker un po’ mansoniano, vecchio poeta. Per avvicinare Donna finge di essere un vecchio amico del dottor Hayward, Gerald, che cadde nel fiume da una barca, ed annegò senza che il dottore riuscisse a salvarlo. Windom Earle, grazie alla sua esperienza nei servizi segreti, conosce le vite di tutti. Terrorizza Leo perché vuole che lavori per lui e lo tortura con un collare elettrificato. Earle ha dei vezzi che ricordano Cooper: dice di odiare la gente che schiva le regole e rifiuta le responsabilità, afferma che la vita a contatto con la natura è salutare, fa esercizi yoga di respirazione, suona un flauto mettendosi su una roccia con addosso una lurida tuta da nonno e talvolta usa il suo flauto tibetano come manganello. Anche Cooper, come abbiamo visto, conosce bene il buddismo tibetano ed intaglia flauti.Quando Windom ricompare nella vita di Dale, lo fa in grande: trovano la sua nuova mossa degli scacchi a fianco di un cadavere posizionato nella centrale di polizia. Il cadavere ha occhi aperti, occhiali rotti e un pezzo degli scacchi infilato in bocca sotto al bavaglio. Ha un taglio sotto lo sterno che ha reciso l’aorta. È il primo cadavere che vediamo in una serie televisiva composto assieme ad una testa di cervo, come saranno quelli degli omicidi rituali di Hannibal nella serie di Brian Fuller e il primo caso su cui indagano Rusty Cohle e Marty Hart in True Detective.In questo modo Cooper ha un nuovo caso su cui indagare, o meglio, un altro motivo per rimanere invischiato a Twin Peaks.
AMORE E ROVINA
Nell’ultima parte della seconda serie l’agente Cooper si innamora della sorella di Norma Jennings, Annie Blackburn. Annie è stata per svariati anni suora in un convento, e ha sfregi da suicida sui polsi. Lui li vede subito. Annie lo prende fisicamente: “Avverto una strana sensazione alle dita e allo stomaco quando parlo con te, e non è il caffè.” Dale Cooper e Annie Blackburn si innamorano perché sono uguali, intelligenti, perspicaci, diversi dagli altri e puri. Annie dice di essersi sempre sentita più vicina alla natura che alle persone, di non aver mai avuto molti amici. “Vivevo nella mia testa. Rivoglio una vita normale, ne ho avuto paura per troppi anni.” Annie e Cooper flirtano insieme chiedendosi l’un l’altra se e quanto si trovano reciprocamente strani. Cooper le racconta barzellette pessime sui pinguini, facendola ridere, la invita ad “andare a studiare la natura” con lui. Insieme parlano di un argomento su cui entrambi hanno lungamente riflettuto, la paura. Annie sostiene che “Fuggire dinnanzi alla paura non aiuta a superarla”, e Cooper è d’accordo: “Anzi, la rende solo più forte.” Secondo Annie bisogna affrontare la paura, fare i conti con se stessi e farlo “dove tutto è andato storto”. Cooper le tocca le cicatrici dei tagli sui polsi, raccontandole di aver avuto a sua volta voglia di “sparire dal mondo”. Si baciano, vanno a ballare insieme, fanno l’amore. Annie riconosce se stessa nel riflesso di lei che vede in Cooper: “Posso quasi leggere la storia della mia vita sul tuo volto, e non so se questo mi fa piacere.” Durante il corteggiamento, si dicono che un tratto che li rende simili è quello di pensare troppo. Si citano a vicenda Sant’Agostino ed Heisenberg. “Ascolta il buon consiglio ne riconoscerai il valore.”, dice lui. “Quella che osserviamo non è l’essenza della natura, ma la natura sottoposta al nostro metodo inquisitivo.”, risponde lei. Riconoscono gli autori delle citazioni che si fanno a vicenda. Quello che ci piaceva di Twin Peaks quando eravamo bambine era che c’era l’amore, e quando l’amore arrivava era una cosa semplice. C’era chiaramente il finto amore di tutti gli altri, e c’era l’oscurità, e noi sapevamo bene che l’oscurità era la grande regola, la normalità a cui non si fa più caso. Però a Twin Peaks in più c’era questa faccenda dell’amore. L’amore arrivava e tutto quanto nell’amore era semplice.Eppure è l’amore che porta alla rovina Dale Cooper. “L’amore e la paura sono le chiavi che aprono le porte.”, dice Windom. Cooper riesce a scacciare la paura dal suo cuore perfino mentre aspetta la morte con una pallottola in corpo. E quindi la chiave che apre la porta del suo cuore affinchè i demoni possano entrare è proprio l’amore. Annie riconosce i disegni che Cooper sta facendo sul tovagliolo, su cui ha unito i tatuaggi paranormali del maggiore Briggs e della Signora Ceppo, e lo indirizza alla Caverna dei Gufi, dove troverà la mappa con l’ingresso per la Loggia. Hawke ammonisce Dale dicendo: “Fa attenzione, se entri nella Loggia Nera e il tuo cuore non è saldo, allora la tua anima sarà incenerita.” L’unico motivo per cui il cuore di Cooper non è saldo è il suo amore per Annie e il suo rimorso per non essere riuscito a salvare dalla morte Caroline, l’altra donna di cui è stato innamorato. Quando Cooper trova l’ingresso della Loggia, i suoi abitanti gli mandano contro delle visioni per confonderlo. Vede Annie, vestita di nero come Laura Palmer, che parla al contrario e gli dice di aver visto la faccia dell’uomo che l’ha uccisa. Annie si trasforma in Caroline, poi di nuovo in Annie, poi nella Banshee urlante Laura, ed infine in Windom Earle. Windom lo ricatta. “Se mi dai la tua anima, la vita di Annie sarà salvata.” “I will.”, risponde Cooper, con la formula che si usa nei matrimoni. Gli abitanti della Loggia, che in realtà sono tutti un’unica entità che assume svariate forme, usano la confusione come strategia di attacco, per arrivare all’atto di resa volontario delle loro vittime. La confusione di Cooper si esprime nell’atto di vagare lungo il labirinto della Loggia Nera. Cooper si alza, cerca di uscire dalla Loggia, si aggira fra le cortine ma torna sempre sui suoi passi. “Strada sbagliata”, gli urla beffardo il Nano. Di questa strategia di confusione fa parte naturalmente la menzogna. Nella Loggia Leland Palmer afferma di non aver mai ucciso nessuno. Dopo che Cooper ha acconsentito ritualmente alla cessione della propria anima, appare BOB, tenendo stretto Windom, in preda a strane convulsioni: “Puoi andare.” – dice BOB – “Lui si sbaglia. Non può chiederti la tua anima. Io mi prenderò la sua.” Windom è in realtà un fantoccio nelle mani di BOB, che lo usa come un’esca per Cooper. Cooper doveva solo dire che è disposto a cedere la sua anima, non importa a chi.Dopo aver rinunciato alla propria anima, Cooper scappa, mentre dietro si vede passare la sua ombra. Lo vediamo agitarsi nelle retrovie come invischiato nelle tende della Loggia, poi venire in avanti. Cooper si mette a ridere ed urlare assieme a BOB. I suoi occhi sono bianchi. Ci sono due Cooper ai lati estremi del corridoio. Leland e uno dei due ghignano insieme, prima che, in un gioco letale di specchi, Cooper si metta ad inseguire Cooper.Il vero Cooper corre nel dedalo della Loggia senza riuscire a trovare l’uscita, mentre l’altro lo insegue, sempre più vicino. E alla fine lo branca. Cadono insieme combattendo nelle ombre più buie, mentre la faccia di BOB appare in primissimo piano e ci guarda.Cooper viene ritrovato in mezzo agli alberi, assieme ad Annie, sdraiata al suo fianco con la faccia sporca di sangue. Si risveglia al Great Northern, con Harry e il dottor Hayward. Chiede subito di Annie, e i suoi amici gli dicono che è ricoverata all’ospedale, ma se la caverà. Cooper si alza dicendo di avere bisogno di lavarsi i denti. Lo dice due volte. Va in bagno. Strizza tutto il dentifricio nel lavandino, e si schianta con la testa nello specchio. Dall’altra parte dello specchio c’è BOB, che si riflette al posto di Cooper. “Come sta Annie, come sta Annie, come sta Annie?” ripete beffardo e ride. Cooper ha perso in questo modo la cosa più preziosa che aveva, la sua mente, precipitando nella follia. Il suo Io-Ombra, uguale e contrario a lui come il riflesso nello specchio, ha vinto. Il nuovo Cooper disprezza la purezza, i sentimenti amorosi, l’innocenza, la cura degli altri, e probabilmente per esprimere questa nuova disposizione saprà usare il suo intelletto in maniera molto perversa, come ha fatto il suo maestro Windom Earle.
L’ultima inquadratura della serie è sulla tazza nella loggia, con dentro il caffè solidificato e la faccia di Laura sorridente che si riflette all’incontrario. È il sorriso a cui non si può resistere.
_Fine V parte_
La sesta ed ultima parte sarà dedicata al mistero più grande di Twin Peaks, ovvero Laura Palmer. Conosceremo in dettaglio la sua doppia vita, la sua morte, i suoi demoni, la sua intelligenza, la sua potenza sessuale, tutte le sue luci ed ombre.
_Stay tuned_
Many thanks to Charles of intwinpeaks.com!
Bibliografia
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By: Charles Bellafter: Daniel LizarsPublished: – Copyrighted work available under Creative Commons Attribution only licence CC BY 4.0 http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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