GOTHIC BLACKWORK ___ Quindici maestri del Gotico Monocromo, il tatuaggio figurativo nero

Non abbiamo grandi ricordi di tatuaggi nella nostra infanzia anni Ottanta. Considerando che fin dalla nanitudine abbiamo avuto occhi predisposti a fissarsi su cose strane, all’epoca non dovevano essercene molti. Ricordiamo vagamente i bambulè rovinati sulle mani dei drogati alla stazione delle corriere, un po’ di roba da galera alla GG Allin sui peggio punk, […]

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INFINITA VARIETA’ ___ La Marchesa Luisa Casati, Parte II: la necromanzia, gli artisti, la solitudine, le droghe, la decadenza e la fine

IL REGNO DI CAPRI_ Case occupate, omosessuali, oppiomani e messe nere Nel biennio 1919-1920 Luisa Casati fa la sua calata su Capri, che le piace così tanto da decidere di stabilirvisi per un po’. Roger Peyrefitte descrive così il suo arrivo: “I capresi ostentavano di non stupirsi di nulla, ma non avevano mai assistito ad

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INFINITA VARIETA'[I Parte] ___ La Marchesa Luisa Casati: gli Inizi, l’Immagine, il Regno di Venezia, le Feste, il Malefico Glamour

Divismo, moda, estetica camp, subculture, gusto, arte: in tutti questi ambiti e in molti altri ancora la Marchesa Luisa Casati è un personaggio fondamentale per l’iconografia contemporanea. Senza di lei molte cose che ci sono care non sarebbero mai esistite, in particolar modo le dive trasformiste come Madonna, Patty Pravo o Lady Gaga. Con le

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DEREK RIDGERS’ LONDON YOUTH ’78-’87___Parte II: Locali, tendenze, New Romantics, personaggi e subculture a Londra fra il 1983 e il 1987

1983 _ THE WAG CLUB The Wag apre nell’ottobre dell’82 e costituisce la risposta a Strange da parte dell’imprenditore e stilista diplomato alla Saint Martins Chris Sullivan. Steve Strange, dopo aver creato il movimento New Romantic nelle serate all’avanguardia al Billy’s e al Blitz Club, aveva nel frattempo ripiegato nel mainstream codificato e danaroso con

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DEREK RIDGERS’ LONDON YOUTH 78-87___Parte I: Locali, tendenze, New Romantics, personaggi e subculture a Londra fra il 1978 e il 1982

Quando abbiamo sfogliato per la prima volta London Youth 78-87 in una libreria di Broadway Market, quello che ci ha colpito di più è stata la potenza iconica dei volti e dei vestiti, l’idea dei fasti trascorsi e il desiderio fortissimo di essere stati lì. Fra tutti i personaggi fotografati, abbiamo riconosciuto a malapena Boy

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HELL IS ‘ROUND THE CORNER ___ L’arte di Elena Monzo fra erotismo, parafilie, prostituzione sacra e demonologia

Il mondo sacro ebbe sempre, entro il paganesimo, una faccia pura e una impura, la prima maestosa e l’altra maledetta. L’una e l’altra parte di quel mondo erano egualmente sacre, egualmente lontane dal mondo profano. In effetti il cristianesimo ha colto il carattere divino del diavolo, ma ha evitato di riconoscerlo. Vi furono, ai suoi

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THE ROCKY HORROR PICTURE SHOW ___ Strane fantasie, ambientazioni, pratiche manipolatorie e bestie totalitarie nella seconda parte del RHPS

[Se vi siete persi la prima parte dell’articolo e pensate che possa aver senso leggerla prima di proseguire andate qui] TOUCH-A TOUCH-A TOUCH-A TOUCH ME [Strane fantasie, bordelli con pareti di vetro e creature della notte] Brad e Janet vengono messi in camere separate, e si sentono “ansiosi e a disagio”. Frank “hell of a

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THE ROCKY HORROR PICTURE SHOW ___ Immaginari camp, brividi gotici, arte e subculture nell’analisi della prima parte del RHPS

Richard Timothy Smith, inglese di nascita, emigra da bambino con la famiglia in Nuova Zelanda. Cresce in una fattoria piena di pecore, circondata da un paesaggio in stile Il Signore degli Anelli. Viene allevato da un padre assente e da una madre che si vergogna delle sue origini proletarie tanto da diventare una drama queen

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MAGNIFICO DELIRIO ___ Tematiche queer, magia nera, divismo, malattia mentale e suicidio nella poetica di Donatella Rettore

Una volta, tanti anni fa, eravamo a casa di Atrax Morgue, il nostro inarrivabile, iper-raffinato, mai abbastanza compianto re della tanatologia applicata al power electronics. Ad un tratto, in mezzo a Death in June, Whitehouse ed Andi Sex Gang, lui ha messo su un disco e ha fatto un nome a cui non volevamo credere.

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PUNKABBESTIA!! ___ Il più marcio, tossico, teknuso e apocalittico elenco di tutte le cose che sono punkabbestia

Il cane. I rave. La ketamina. I piercing. La tazza di metallo per la colletta. Fare moneta. Dire: “Cioè, ma porkoddio”. Il pitbull che si chiama Busta, Spruzza o Ranza. Il furgone. Il sound-system. Il generatore. L’archeologia industriale. Il flyer fotocopiato. I Sound Conspiracy. L’hardtek. La Frenchcore. I dischi in vinile. La drum machine. La

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LA MOSTRA DELLE ATROCITA’___ Tendenze caotiche nell’arte giapponese e muzan-e fra passato e presente

Un’impressione superficiale che può dare la pittura giapponese è quella di essere misurata, piatta, anaffettiva, fatta esclusivamente di paesaggi immobili e donne prive di espressione, con bellissimi kimono e facce tutte uguali, caratterizzate dalla fissità della maschera. Ma l’ordine della pittura giapponese è solo apparente. Al suo interno ci sono molti filoni di assoluta filiazione

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WE ARE UNDER CONSTRUCTION

Stiamo reimpostando il concept e la veste grafica del sito. Nelle ultime due settimane abbiamo reimpaginato un centinaio di articoli e ce ne restano altrettanti da fare, oltre ad altre modifiche strutturali della pagina. Per tanto, nonostante i numerosi pezzi in cantiere, nelle prossime settimane la cadenza di pubblicazione degli articoli subirà un rallentamento. Ma,

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STRIGAE ET LAMIAE II _ Storia dell’iconografia delle streghe [Dal XVII Secolo ai nostri giorni]

La vittima rituale non deve essere colpevole, altrimenti si innesca il circolo delle rappresaglie. Renè Girard, La violenza e il sacro Se volete recuperare la prima parte di quest’articolo, che contiene le premesse metodologiche e la storia dell’iconografia delle streghe dall’antichità al XVI secolo, andate qui DICIASSETTESIMO SECOLO I primi anni del Seicento costituiscono il

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STRIGAE ET LAMIAE _ Storia dell’iconografia delle streghe I [Dall’Antichità al XVI Secolo]

 « Queste bestie eretiche hanno electo uno monte, el qual se chiama Monte Tonale, nel qual se reduseno ad foter e balare, qui afirmano che non trovano al mondo nihil delectabilius et che onzendo un bastone, montano a cavalo et eficitur equus, sopra il quale vanno a ditto monte et ibi inveniunt el diavolo, quale adorano

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TOTAL BLACK II __Storia sociale del colore nero__ Età Moderna e Contemporaneità

[Trovate la prima parte di Total Black, dall’Antichità al Medioevo, nell’articolo precedente.] “Amo il nero, Direttore. È il colore della notte che è interruzione ed è attesa, il colore dell’abnegazione e del diniego, privo di sfumature e di declinazioni; la radice greca che lo partorisce, melas, è la stessa che dà origine a malinconia; il

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TOTAL BLACK__ Storia sociale del colore nero__ Dall’Antichità al Medioevo

Nero. Il colore della terra fertile, della notte, delle ali del corvo. Nero è il carbone, il buio della morte, il colore in cui Mick Jagger vuole trasformare ogni cosa quando l’oscurità lo colpisce. Eddie Vedder ed Amy Winehouse lo cantano come il colore della perdita, della mutilazione, della fine dell’amore. La bile nera è

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FEDELI ALLA LINEA___ Breve storia dei criminali russi e dell’iconografia dei loro tatuaggi

Il tatuaggio criminale russo costituisce un vero e proprio linguaggio. Un linguaggio complesso, contraddittorio, inesauribilmente simbolico. Non è possibile spiegarne la portata in un solo articolo. Quindi, quest’articolo non vuole essere null’altro che una semplice introduzione a questo multiforme universo, basata sulla lettura dei volumi di Russian Criminal Tattoo Encyclopaedia. I tatuaggi criminali russi hanno

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